🔵 Sciopero nazionale dei servizi ambientali: le lavoratrici e i lavoratori meritano rispetto. 🔵 | Uiltrasporti Lazio

🔵 Sciopero nazionale dei servizi ambientali: le lavoratrici e i lavoratori meritano rispetto. 🔵

🔵 Sciopero nazionale dei servizi ambientali: le lavoratrici e i lavoratori meritano rispetto. 🔵

Nel Lazio 👉🏻 Venerdì 17 ottobre presidio regionale unitario a Piazza Santi Apostoli.

“Il 17 ottobre le lavoratrici e i lavoratori dell’igiene ambientale in tutta Italia incroceranno le braccia per un giusto salario, sicurezza e rispetto della professione” lo dichiarano in una nota per mezzo stampa la Funzione Pubblica CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI e la FIADEL di Roma e Lazio.

“Il contratto è futuro. Questo è lo slogan dello sciopero nazionale di venerdì 17 ottobre a sostegno del rinnovo del CCNL dei servizi ambientali. Uno sciopero nazionale proclamato in modo unitario e su un chiaro mandato da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Una campagna vertenziale chiara e ragionevole che chiede più sicurezza e più tutele per chi lavora ogni giorno lavora negli impatti e nelle strade, veri aumenti salariali per restituite il potere di acquisto perso a causa dell’inflazione e una classificazione del personale che riconosca il valore e la dignità del lavoro. Richieste di buon senso volte sia a migliorare le condizioni materiali di chi quotidianamente si prende cura delle nostre comunità, del nostro ambiente e della nostra salute sia a garantire un servizio più efficiente ed efficace a tutta la cittadinanza.”

“Alle proposte – continua la nota – delle organizzazioni sindacali per arrivare a un giusto ed equo rinnovo del CCNL di settore la parte datoriale ha risposto con inaccettabili silenzi o proponendo soluzioni timide, inconciliabili con la nostra piattaforma unitaria.
La rigidità delle Associazioni delle imprese è parte di una malcelata strategia di contrattazione che punta a un rinnovo al ribasso e a una dilatazione dei tempi della trattativa. Un attacco al valore del lavoro, alle professionalità e al reddito di chi garantisce un servizio
pubblico essenziale per tutte e tutti. La parte datoriale manifesta, in aggiunta, una profonda miopia non riuscendo capire che investire sul salario, sulla sicurezza e riformare il sistema di classificazione del personale sono tasselli essenziali per il rilancio di un piano di sviluppo industriale essenziale per tutto il comporto dell’igiene ambientale”.

“Venerdì 17 ottobre a Piazza Santa Apostoli le lavoratrici e i lavoratori del Lazio, così come quelli di tutto il Paese, saranno in presidio per manifestare la loro contrarietà alle inaccettabili forzature che sono state rappresentate delle Associazioni datoriali. Lo sciopero sarà la risposta forte, compatta e assordante a chi pensa che le politiche di contenimento della spessa si possano fare sulla pelle di chi lavora, a chi pensa che il settore possa essere ancora di più precarizzato, impoverito e reso inerme di fronte alla logica della finanza, a chi non vede la fatica e la dignità di chi in un impiatto o per strada tutela il decoro e la salute delle nostre città”.

“A Piazza Santa Apostoli – concludono le OO.SS. – ancora un volta i lavoratori e le lavoratrici dimostreranno che non sono in vendita e che senza le loro fatiche il settore si ferma”.