🔵 Adesione massiccia allo sciopero nazionale del TPL di ieri 8 novembre 🔵
Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori che hanno fatto sentire ancora una volta la loro voce, uniti e compatti per il riconoscimento della propria dignità; sono loro che ogni giorno garantiscono la mobilità di cittadine e cittadini in ogni angolo del Paese.
🔵 Siamo scesi in piazza per far sentire la nostra voce!
🚎 Il trasporto pubblico locale è arrivato al limite in questi ultimi 10 anni per i tagli continui che ha subito. Anche questo Governo invece di investire ha tagliato 1,5 miliardi del Fondo nazionale.
❗Le conseguenze sono gravi: mancano 10.000 risorse umane, mentre gli autisti che lavorano in prima linea si trovano a guadagnare 1000 euro per 12 ore al giorno, con un lavoro che non è affatto dignitoso.
Cosa chiediamo?
Maggiore sicurezza per chi lavora ogni giorno per garantire la mobilità delle persone.
Più risorse per un trasporto pubblico efficiente e sostenibile.
Il rinnovo dei contratti e il recupero del potere d’acquisto dei salari.
Risposte concrete per migliorare le condizioni di lavoro.
⚠️ È urgente che le istituzioni investano nel trasporto pubblico. Se i servizi non sono adeguati, la frustrazione ricade sui lavoratori, che hanno il diritto di lavorare in sicurezza, senza subire aggressioni.
❗Basta con il silenzio! Il Governo deve ascoltarci e rispondere alle nostre richieste. La dignità del lavoro non è negoziabile!
Muovendo dallo sciopero proclamato per il rinnovo del contratto, abbiamo ottenuto dal MIT la convocazione di un tavolo di confronto.
🔵 Siamo in mobilitazione per chiedere risposte adeguate, sempre dove si deve stare, dalla parte delle persone!
#UIL
#UILTRASPORTI