Dal 1° luglio le famiglie con Isee fino a 50.000 euro possono contare sull’assegno unico per i figli.
E’ stata approvata una misura PONTE che ci traghetta al 2022, quando con la riforma fiscale diventerà universale.
Come richiederlo?
Puoi rivolgerti a noi per la compilazione e l’invio della domanda. RICORDA CHE DEVI AVERE UN ISEE IN CORSO DI VALIDITA’ (che puoi sempre richiedere presso i nostri sportelli) ed un IBAN dove ricevere l’accredito dell’assegno. Si può anche richiedere un bonifico presso uno sportello postale ed incassare i soldi all’ufficio postale. L’assegno mensile viene riconosciuto dal mese di presentazione della domanda, ma per chi lo richiede entro il 30 settembre viene riconosciuto retroattivamente a partire da luglio La misura ponte coprirà quasi due milioni di famiglie, mentre da gennaio con l’assegno unico a regime tutte le famiglie con figli verranno coinvolte dalla riforma a sostegno del reddito.Quali sono i requisiti?
- Possono beneficiare dell’assegno PONTE tutti i nuclei familiari con figli a carico di età inferiore ai 18 anni, che non hanno accesso agli Assegni familiari (ANF). (artigiani, lavoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti, percettori di reddito di cittadinanza)
- L’assegno unico per i figli invece verrà riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni.
- Occorre essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea
- titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o esser suo familiare.
- deve pagare le imposte sul reddito in Italia;
- vivere con i figli a caricofino al compimento dei 18 anni;
- vivere in Italia ed essere residente in Italiaper almeno due anni, anche non continuativi, o esser titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato con una durata almeno semestrale.
L’importo dell’assegno decresce al crescere del reddito ISEE, fino ad azzerarsi con ISEE pari a 50.000 euro. In presenza di figli disabili l’assegno viene aumentato di 50 euro mensili a prescindere dall’ISEE.L’assegno unico cancellerà definitivamente gli ASSEGNI FAMILIARI, è esentasse ed è compatibile con altre misure di sostegno alle famiglie erogate da Regioni, Province o Comuni e con il Reddito di Cittadinanza.
I sostegni eliminati nel 2022
Per sostenere economicamente questa misura, o dall’entrata in vigore dell’assegno unico spariscono:- le detrazioni per figli a caricoe l’ulteriore detrazione di 1.200 euro per le famiglie con quattro figli, mentre rimangono quelle previste per il coniuge e per gli altri familiari a carico;
- l’assegno al nucleo familiare con almeno 3 figli minorenni;
- gli assegni al nucleo familiare;
- il premio alla nascita;
- il contributo per gli assegni familiari versato dai datori di lavoro;
- il fondo di sostegno alla natalità.
- Con ISEE fino a 7mila euro, gli importi spettano in misura piena, pari a 167,50 euro per ciascun figlio in caso di nuclei con uno o due figli, ovvero a 217,80 euro per figlio in caso di nuclei più numerosi;
- Con ISEE pari a 50mila euro, la misura non spetta.
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