COMUNICATO STAMPA UIL LAZIO E UILTRASPORTI LAZIO
Roma Multiservizi: chiediamo trasparenza, condivisione e garanzie circa il rispetto dei diritti di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.
“Nella giornata di ieri Roma Capitale si è nuovamente confrontata con le Organizzazioni Sindacali nel merito del percorso che dovrà portare alla gestione diretta del Servizio Global Service da parte dell’Ente Locale attraverso una sua società partecipata al 100%, servizio svolto attualmente dalle lavoratrici e dai lavoratori, operai ed amministrativi, di Roma Multiservizi.”
Lo dichiarano in una nota la UIL e la Uiltrasporti del Lazio.
“Il Capo Gabinetto del Sindaco, Alberto Stancanelli, l’Assessora alla Scuola Claudia Pratelli e il Direttore generale Paolo Aielli hanno illustrato, alle confederazioni regionali di Cgil, Cisl, Uil e alle rispettive federazioni di categoria, il contenuto della Memoria di Giunta, divenuta Delibera di Giunta martedì scorso, che delinea le azioni che i competenti Dipartimenti, unitamente a tutti i soggetti coinvolti, dovranno compiere per arrivare alla cessione di ramo d’azienda (come da art. 2112 del Codice Civile) alla Società Risorse per Roma, al fine di approdare, nell’ottica della razionalizzazione delle società partecipate, alla creazione di una divisione che si occupi di servizi resi alla persona e di accoglienza nelle sedi comunali, per poi procedere con la successiva liquidazione di Roma Multiservizi.”
Continua la nota.
“La UIL e la Uiltrasporti del Lazio ribadiscono congiuntamente che è condizione imprescindibile che si proceda nell’immediato alla proroga della gestione del servizio alla Roma Multiservizi, già a decorrere dal 1 agosto prossimo.
Inoltre, in sede di incontro, hanno sottolineato che il processo dovrà essere caratterizzato da un confronto permanente sui temi occupazionali, che tenga conto delle corrette relazioni sindacali in ogni fase del processo e che porti alla condivisione del progetto, sino alla definitiva creazione della nuova Società, individuata, soltanto nella Delibera di Giunta del 13 giugno 2023, in Risorse per Roma.”
È necessario, per quanto il Comune di Roma Capitale abbia dichiarato di voler procedere d’urgenza, ovviamente in seguito all’adozione della menzionata Delibera da parte dell’Assemblea Capitolina, che ci sia certezza sulle tempistiche del processo, rispetto rigoroso del quadro normativo e garanzia del rispetto dei diritti di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori attualmente in forza alla Roma Multiservizi, certamente la continuità e stabilità occupazionale.
Il tavolo di confronto sarà riconvocato successivamente all’emissione del parere dell’ANAC sulla concessione della proroga del servizio: è condizione fondamentale che si proceda velocemente e che si chiariscano tutti gli aspetti legati ai contenziosi in essere, a partire dall’esito successivo al pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato del prossimo 13 luglio.
In assenza di tempistiche certe e di chiarezza sulle procedure da attuare, anche eventualmente alternative, potrebbero generarsi criticità esiziali per il percorso di internalizzazione intrapreso, generando nuovi elementi di ostacolo.”
Proseguono i sindacalisti.
“La Uil e la Uiltrasporti del Lazio ribadiscono sin da ora che nessuna lavoratrice e nessun lavoratore, operaio o impiegato amministrativo, la cui attività sia riconducibile alla gestione del servizio Global, deve essere lasciato indietro e che la cessione del ramo d’azienda deve riguardare tutti i dipendenti coinvolti simultaneamente. Altresì confermano che Roma Capitale debba farsi garante sin da ora sia del percorso di trasformazione societaria sia, soprattutto, del mantenimento complessivo dei livelli occupazionali di tutte e tutti i dipendenti di Roma Multiservizi, nonché della qualità del lavoro, assicurata dal CCNL di riferimento e riconosciuta da innumerevoli certificazioni di qualità ottenute ( tra le quali ricordiamo la UE ECOLABEL conferita da ISPRA, per livello di sostenibilità e di rispetto dei più avanzati parametri ambientali).”
Conclude la nota.
“Forti delle motivazioni alla base delle nostre preoccupazioni, considerando prioritario sia l’aggiornamento dei livelli retributivi dell’organico in forza nel rispetto dei nuovi parametri contrattuali sia il diritto alla tutela di chi da anni, attraverso il lavoro in somministrazione, ha dato il suo contributo fondamentale per il servizio, anche colmando posizioni operative scoperte, continueremo incessantemente a chiedere risposte precise e circostanziate al pari delle nostre domande, circa le modalità e le tempistiche con i quali si compiranno i singoli passaggi individuati nella Delibera, in assenza delle quali non esiteremo ad avviare tutte le leve di protesta a nostra disposizione.”
